Una GANG riuscita

Organizzare una GANG non è mai una cosa facile. Innanzitutto devi essere certo che la coppia ti dia garanzie. Poi devi organizzare per la location e poi trovare i partecipanti. Con le ultime due non erano state delle migliori. Alla prima la coppia non si è presentata. Nella seconda alcuni singoli non erano stati all’altezza della situazione e la signora non aveva gradito. Quindi avevo deciso di non organizzarne più. Un giorno mi scrive una coppia chiedendomi di organizzarne una con almeno 4 maschietti per la sua signora.
Guardo il profilo e devo dire che la lei era MOLTO APPETIBILE. Ma le due ultime esperienze mi avevano un po’ demoralizzato. Ne parlai con loro a voce al cellulare ma loro non desistevano dall’idea. Allora dissi che innanzitutto avrei pensato di organizzare una gang solo dopo averli incontrati a casa mia prima da soli. Loro senza battere ciglio mi dissero che, se mi avevano scelto era perché avevano letto il mio profilo e feedback e ispiravo fiducia ma che la loro fiducia me la sarei dovuta guadagnare e pertanto se loro avessero accettato di venire da me da soli una volta, la prossima doveva essere GANG. Quindi prendemmo appuntamento da me e passammo un pomeriggio stupendo.
Lei davvero una FEMMINA da paura. Così dissi che avrei mantenuto la parola. Mi diedi da fare per cercare singoli affidabili. Per la location non c’era problema. Stabilimmo il giorno e l’ora. Io andai prima e preparai il tutto per l’arrivo della coppia. I singoli arrivarono puntuali e poco dopo arrivarono loro. Lei era vestita da mozzare il fiato, il marito orgoglioso di averla come moglie e i singoli che erano presenti sbavavano dal desiderio di scoparsela.
Lei si presentò e disse: “BENE RAGAZZI, VI RINGRAZIO PER ESSERE VENUTI MA SAPPIATE CHE COMANDO IO”. Nessuno disse una parola. Lei mi chiamò e mi disse di spogliarla, di dedicarmi a lei e di prepararla per la gang con dei preliminari. Agli altri disse che avrebbero dovuto guardare ma non toccare fino a quando non lo avrebbe detto lei.
Iniziai a baciarla, spogliarla, carezzarla e toccarla nell’intimità. Poi andammo sul letto e li iniziai a dedicarmi a lei in maniera decisa. I singoli erano tutti col cazzo in tiro e pronti per la serata. Poi mi disse, sceglimene uno che mi lecchi la figa e così fu. Dopo un poco mi disse che ne avrei dovuto scegliere un altro da spompinare e così fu. Poi quando mi sembrò il momento feci avvicinare gli altri che glielo misero in mano. Lei mugolava come una gatta in calore, muoveva la bocca piena su quel cazzo duro riempiendosela tutta, giocando di lingua e labbra. Le mani segavano gli altri due cazzi mentre la bocca del primo la faceva godere come una matta. Feci cenno al tipo che la leccava di spostarsi e iniziai a scoparla per primo. La leccata e l’orgasmo avuto le aveva reso la figa fradicia e io entrai comodamente. Iniziai a muovermi dentro di lei mentre la signora non mollava la presa di bocca e mani. Chi ha partecipato a delle gang se benissimo che durante l’incontro si ruota e quindi dopo un po’ lasciai il mio posto al singolo che la leccava dando il cambio a quello che lo aveva dentro la sua bocca. Poi fu il turno di quelli che lei segava prima e così via. Il marito goduto fotografava e filmava tutto senza perdersi nulla. Poi dissi: “ora facciamo una bella cosa”. Feci sdraiare un singolo sul letto e a lei la feci salire su di lui, poi facendola inchinare in avanti mi postai al suo buchetto e piano piano iniziai ad entrare. Era già pronto e preparata per accogliere quei due cazzi in una doppia. Il turpiloquio era ormai avanzato e questo la faceva ancora di più caricare. Poi le feci mettere un cazzo in bocca e due in mano. Ne aveva 5 che la tenevano impegnata e lei non mostrava segni di cedimento. I ruoli si intercambiarono più volte fino a quando piano piano quella FEMMINA AFFAMATA di cazzo non ci fece esplodere uno ad uno. Il marito non si perse nessuna delle nostre sborrate. Lei aveva sottolineato che ogni BULL le avrebbe dovuto sborrare o in faccia o sul seno e così fu. Uno di noi ebbe un’eiaculazione così abbondante che sembrava un idrante e lei ne era felicissima. Alla fine andò in doccia a lavarsi. Poi si rivestì in camera da sola e quando fu pronta uscì dalla stanza con un’aria goduta, salutandoci uno ad uno ci diede un bacio sulla guancia e fece un buffetto sull’altra,poi prese per mano il marito,ci ringraziò per averla fatta divertire e ci fece ciao con la mano. La guardammo salire in macchina. Diede un ultimo sguardo dal finestrino dell’automobile prima di girare l’angolo ma non fece nulla. Fu una BELLISSIMA SERATA.